NOI E LA GRANDE AMBIZIONE
Durata: 70 min
Genere: Documentario
Lingua: Italiano
Regia: Andrea Segre
Con: Andrea Segre, Elio Germano
Perché a un certo punto, quel film non è più stato solo suo ma è diventato del pubblico. Segre osserva come la storia di Enrico Berlinguer, così intensamente rievocata nel film, abbia inaspettatamente acceso l’interesse delle nuove generazioni, in particolare tra i ventenni e i trentenni. A colpire non è solo la figura del leader politico, ma la sua visione etica, la sua idea di politica come servizio, il suo coraggio intellettuale. In un'epoca segnata dalla disillusione, tanti giovani ci hanno trovato una scintilla. Seguiamo il percorso del film tra le sale, le università, i luoghi dell’impegno civile. Tra voci, volti, domande e riflessioni riviviamo momenti di backstage inediti e ascoltiamo il pubblico che si confronta, si emoziona e si interroga.
Ne nasce un racconto corale e aperto che tocca il cuore di una questione cruciale, la crisi della democrazia e il bisogno urgente di riscrivere le forme della partecipazione. Non si tratta di un semplice dietro le quinte, ma di una vera e propria riflessione cinematografica sulla memoria e sull’azione, che ribalta la prospettiva, non più solo il film che parla al pubblico, ma un film che ascolta il pubblico, soprattutto quello giovane, spesso sottovalutato ma in realtà più attivo, curioso e determinato di quanto si immagini.
70 min
Genere: Documentario
Lingua: Italiano
Regia: Andrea Segre
Con: Andrea Segre, Elio Germano
Perché a un certo punto, quel film non è più stato solo suo ma è diventato del pubblico. Segre osserva come la storia di Enrico Berlinguer, così intensamente rievocata nel film, abbia inaspettatamente acceso l’interesse delle nuove generazioni, in particolare tra i ventenni e i trentenni. A colpire non è solo la figura del leader politico, ma la sua visione etica, la sua idea di politica come servizio, il suo coraggio intellettuale. In un'epoca segnata dalla disillusione, tanti giovani ci hanno trovato una scintilla. Seguiamo il percorso del film tra le sale, le università, i luoghi dell’impegno civile. Tra voci, volti, domande e riflessioni riviviamo momenti di backstage inediti e ascoltiamo il pubblico che si confronta, si emoziona e si interroga.
Ne nasce un racconto corale e aperto che tocca il cuore di una questione cruciale, la crisi della democrazia e il bisogno urgente di riscrivere le forme della partecipazione. Non si tratta di un semplice dietro le quinte, ma di una vera e propria riflessione cinematografica sulla memoria e sull’azione, che ribalta la prospettiva, non più solo il film che parla al pubblico, ma un film che ascolta il pubblico, soprattutto quello giovane, spesso sottovalutato ma in realtà più attivo, curioso e determinato di quanto si immagini.